Available courses

Questo corso prende in esame l’ipoacusia e la sua classificazione dal punto di vista storico.
Il primo capitolo fornisce al discente una panoramica sull’evoluzione, nel corso dei Secoli, del rapporto uomo – sordità; il secondo – dopo alcuni cenni di anatomofisiologia dell’orecchio – illustra le metodiche di classificazione delle varie tipologie di ipoacusia; il terzo fornisce una panoramica storica delle strategie rimediative dell’ipoacusia.
I contenuti di questa FAD costituiscono, pertanto, i fondamenti per una rimediazione protesica efficace e mirata al raggiungimento del bene del soggetto ipocausico.
L’obiettivo del corso è quello di aver consolidato alla conclusione del percorso formativo le seguenti conoscenze e competenze professionali:
Conoscere l’evoluzione storica del concetto di ipoacusia
Riconoscere il tipo di ipoacusia
Conoscere l’eziologia dei principali tipi di ipoacusia
Conoscere l’evoluzione tecnologica degli apparecchi acustici
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per frequentare il corso:
1. Effettuare bonifico bancario di € 202,00 alle coordinate “CONSAP UBI Banca, Filiale Milano Gelsomini - IBAN: IT 44 P 03111 01610 0000 0000 4048” indicando come causale “Iscrizione NOME COGNOME corso FAD " L’ipoacusia: storia, classificazione, rimedi”
2. Trasmettere copia del bonifico unitamente ai dati di fatturazione a paola.zerrilli@fiaweb.it ed attendere via mail le indicazioni di abilitazione
3. Accedere alla piattaforma formazioneanap.it inserendo le proprie credenziali
4. Cliccare sul titolo del corso “L’ipoacusia: storia, classificazione, rimedi"
5. Svolgere il corso cliccando e studiando le varie aree tematiche e rispondendo ai test corrispondenti. Ricordiamo che i singoli test si considerano superati con il 75% delle risposte esatte e che sono possibili al massimo 5 tentativi, esauriti i quali il test sarà considerato fallito e non sarà più possibile ottenere i crediti. Al termine di tutti i test e del questionario di gradimento sarà possibile stampare il proprio attestato cliccando sul pulsante corrispondente.
Per iscrizioni multiple contattare la Segreteria Associativa ai contatti in calce o con una mail a
paola.zerrilli@fiaweb.it.
Attenzione: come nei casi precedenti se intenzionati a seguire più corsi, cliccare qui o rivolgersi alla Segreteria Associativa.

Spesso, nel linguaggio comune, qualsiasi difetto uditivo viene identificato con il termine "sordità". Questa semplificazione comporta, in realtà, incomprensioni sulla natura del deficit e rischia di indurre in errore sia il paziente sia i professionisti sanitari che compongono l’équipe multidisciplinare che ha in carico il soggetto ipoacusico, in particolare sul piano delle indicazioni terapeutiche e dell’approccio protesico.
Nello specifico, il termine "sordità" deve essere utilizzato solo per quei soggetti affetti da un deficit uditivo così grave da non poter trarre vantaggio da nessuna amplificazione acustica. In tutti gli altri casi deve essere utilizzato il termine “ipoacusia”.
Basandosi su queste premesse, questo corso nasce in primis per fare chiarezza sulle principali metodiche di approccio strumentale alla terapia protesica del deficit uditivo e poi per consolidare nel discente le nozioni di rimediazione protesica del paziente presbiacusico
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per frequentare il corso:
1. Effettuare bonifico bancario di € 202,00 alle coordinate “CONSAP UBI Banca, Filiale Milano Gelsomini - IBAN: IT 44 P 03111 01610 0000 0000 4048” indicando come causale “Iscrizione NOME COGNOME corso FAD "Quaderni di Audioprotesi”
2. Trasmettere copia del bonifico unitamente ai dati di fatturazione a paola.zerrilli@fiaweb.it ed attendere via mail le indicazioni di abilitazione
3. Accedere alla piattaforma formazioneanap.it inserendo le proprie credenziali
4. Cliccare sul titolo del corso “Quaderni di audioprotesi: dall’inquadramento strumentale alla rimediazione protesica del paziente presbiacusico "
5. Svolgere il corso cliccando e studiando le varie aree tematiche e rispondendo ai test corrispondenti. Ricordiamo che i singoli test si considerano superati con il 75% delle risposte esatte e che sono possibili al massimo 5 tentativi, esauriti i quali il test sarà considerato fallito e non sarà più possibile ottenere i crediti. Al termine di tutti i test e del questionario di gradimento sarà possibile stampare il proprio attestato cliccando sul pulsante corrispondente.
Per iscrizioni multiple contattare la Segreteria Associativa ai contatti in calce o con una mail a
paola.zerrilli@fiaweb.it.
Attenzione: come nei casi precedenti se intenzionati a seguire più corsi, cliccare qui o rivolgersi alla Segreteria Associativa.
Questo corso intende esaminare le principali metodiche di approccio all’acufene e le tecniche di valutazione audiologica per i pazienti che presentano tale disturbo.Il tinnito è un sintomo ad elevata incidenza: quasi il 20% della popolazione ha avuto qualche esperienza con esso. L’acufene nel 5% dei casi porta ad una disabilità, ed addirittura nel 2% determina un vero e proprio handicap con forti ripercussioni sulla qualità della vita dei pazienti.
Tale fenomeno è legato in molti casi all’ipoacusia.La natura degli acufeni è molto complessa: non è un fenomeno esclusivamente di origine periferica ed auricolare, ma multifattoriale ed ampiamente condizionato da danni organici e non, e coinvolge varie aree del sistema nervoso centrale e periferico. Tale complessità si riflette sul suo trattamento sanitario, che prevede numerose metodiche in costante aggiornamento.
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per frequentare il corso:
1. Effettuare bonifico bancario di € 202,00 alle coordinate “CONSAP UBI Banca, Filiale Milano Gelsomini - IBAN: IT 44 P 03111 01610 0000 0000 4048” indicando come causale “Iscrizione NOME COGNOME corso FAD "Corso avanzato per il trattamento degli acufeni”
2. Trasmettere copia del bonifico unitamente ai dati di fatturazione a paola.zerrilli@fiaweb.it ed attendere via mail le indicazioni di abilitazione
3. Accedere alla piattaforma formazioneanap.it inserendo le proprie credenziali
4. Cliccare sul titolo del corso “Corso avanzato per il trattamento degli acufeni"
5. Svolgere il corso cliccando e studiando le varie aree tematiche e rispondendo ai test corrispondenti. Ricordiamo che i singoli test si considerano superati con il 75% delle risposte esatte e che sono possibili al massimo 5 tentativi, esauriti i quali il test sarà considerato fallito e non sarà più possibile ottenere i crediti. Al termine di tutti i test e del questionario di gradimento sarà possibile stampare il proprio attestato cliccando sul pulsante corrispondente.
Per iscrizioni multiple contattare la Segreteria Associativa ai contatti in calce o con una mail a
paola.zerrilli@fiaweb.it.
Questo corso ha come scopo quello di addestrare l’Audioprotesista all’utilizzo di misure in situ per il fitting degli apparecchi acustici, uno degli strumenti più efficaci per garantire al paziente il raggiungimento del miglior fitting audioprotesico possibile.
L’opzione di misurare il segnale prodotto da un apparecchio acustico a livello del timpano permette di tenere in considerazione il contributo all’amplificazione di ciascun componente del sistema, ed infatti possiamo notare che, a parità di intensità del segnale emesso, la pressione sonora che si genera in una cavità piccola è maggiore di quella che si genera in una cavità di volume maggiore, e qualora l’audioprotesista si basasse unicamente sulle misure fornite dal produttore, si incorrerebbe nel rischio di un’amplificazione esagerata dei suoni prodotti al timpano.
Utilizzando invece un sistema REM, si acquisiscono segnali che mostrano l’effettivo livello di pressione sonora prodotto al timpano del paziente protesizzato, e si possono conseguentemente aggiustare i guadagni del dispositivo nel modo che più risponde alle esigenze di chi lo indossa. In ambito audioprotesico, l’utilizzo di un sistema per l’acquisizione di misure in situ (Real-Ear Measurement, REM) ha inoltre lo scopo di quantificare in modo affidabile e oggettivo i livelli di amplificazione prodotti da un apparecchio acustico direttamente nel canale uditivo del paziente in esame, misurandoli tramite un microfono sonda.
In sintesi, l’obiettivo di questo corso è quello di aver consolidato alla conclusione del percorso formativo le seguenti competenze professionali:
• Utilizzo delle misure in situ;
• Le misure di risposta e di guadagno;
• Studio delle curve target;
• le misure in coupler e i segnali di stimolo speech-like.
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per frequentare il corso:
1. Effettuare bonifico bancario di € 200,00 alle coordinate “CONSAP UBI Banca, Filiale Milano Gelsomini - IBAN: IT 44 P 03111 01610 0000 0000 4048” indicando come causale “Iscrizione NOME COGNOME corso FAD Il fitting degli AA tramite misure in situ”
2. Trasmettere copia del bonifico unitamente ai dati di fatturazione a paola.zerrilli@fiaweb.it ed attendere via mail le indicazioni di abilitazione
3. Accedere alla piattaforma formazioneanap.it inserendo le proprie credenziali
4. Cliccare sul titolo del corso “Il fitting degli apparecchi acustici tramite misure in situ”
5. Svolgere il corso cliccando e studiando le varie aree tematiche e rispondendo ai test corrispondenti. Ricordiamo che i singoli test si considerano superati con il 75% delle risposte esatte e che sono possibili al massimo 5 tentativi, esauriti i quali il test sarà considerato fallito e non sarà più possibile ottenere i crediti. Al termine di tutti i test e del questionario di gradimento sarà possibile stampare il proprio attestato cliccando sul pulsante corrispondente.
Per iscrizioni multiple contattare la Segreteria Associativa ai contatti in calce o con una mail a paola.zerrilli@fiaweb.it.
Il presente corso (Provider For. Med. Srl Id 4695) si rivolge a tutti gli Audioprotesisti Associati che nel triennio 2014-2016 non hanno completato il proprio obbligo formativo (150 al netto di esoneri ed esenzioni).Il recupero dei crediti sarà possibile per chi, nel triennio scorso, ha acquisito almeno la metà dei crediti previsti dal proprio obbligo formativo.
Esempio:
In fase consuntiva, quando i crediti verranno caricati sulla banca dati del Co.Ge.A.P.S, il professionista potrà richiedere che vengano destinati al recupero e saranno quindi spostati di competenza al triennio passato, permettendo così di recuperare fino al 50% dei crediti complessivi dovuti nel triennio 2014/2016.
Il corso ECM diviso in tre capitoli distinti, ha l'obiettivo di aggiornare e di consolidare nel Tecnico Audioprotesista le conoscenze in merito alla presbiacusia, le misurazioni in-situ degli apparecchi acustici ed il counseling audioprotesico.Si ricorda in ultimo che questo corso potrà essere fatto solo dagli utenti che non lo hanno seguito e completato nel triennio scorso, in caso contrario i crediti conseguiti verranno cancellati d'ufficio dal provider.
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per frequentare il corso:
1. Effettuare bonifico bancario di € 200,00 alle coordinate “CONSAP UBI Banca, Filiale Milano Gelsomini - IBAN: IT 44 P 03111 01610 0000 0000 4048” indicando come causale “Iscrizione NOME COGNOME corso FAD AGGIORNAMENTI IN TEMA DI PRATICA AUDIOPROTESICA”;
2. Trasmettere copia del bonifico unitamente ai dati di fatturazione a paola.zerrilli@fiaweb.it ed attendere via mail le indicazioni di abilitazione;
3. Accedere alla piattaforma formazioneanap.it inserendo le proprie credenziali;
4. Cliccare sul titolo del corso “Inquadramento del paziente ipoacusico: Le patologie dell´orecchio nel percorso di riabilitazione audioprotesica”;
5. Svolgere il corso cliccando e studiando le varie aree tematiche e rispondendo ai test corrispondenti. Ricordiamo che i singoli test si considerano superati con il 75% delle risposte esatte e che sono possibili al massimo 5 tentativi, esauriti i quali il test sarà considerato fallito e non sarà più possibile ottenere i crediti. Al termine di tutti i test e del questionario di gradimento sarà possibile stampare il proprio attestato cliccando sul pulsante corrispondente.
Per iscrizioni multiple contattare la Segreteria Associativa ai contatti in calce o con una mail a paola.zerrilli@fiaweb.it.
Questo corso ECM (Provider For. Med. Srl Id 4695) in modalità FAD prenderà in esame le principali malattie dell’orecchio, con particolare riferimento all’ipoacusia ed al trauma acustico, che fanno parte bagaglio di conoscenze e competenze scientifiche del Tecnico Audioprotesista.
L’obiettivo è quello di aver consolidato alla conclusione del percorso formativo le seguenti competenze professionali:
Riconoscere, nei limiti delle proprie competenze, le principali malattie dell’orecchio (medio, interno ed esterno) ed il loro impatto sull’udito
Riconoscere e valutare la perdita d’udito da trauma acustico
Riconoscere e valutare i vari tipi di ipoacusia
INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per frequentare il corso:
1. Effettuare bonifico bancario di € 200,00 alle coordinate “CONSAP UBI Banca, Filiale Milano Gelsomini - IBAN: IT 44 P 03111 01610 0000 0000 4048” indicando come causale “Iscrizione NOME COGNOME corso FAD Inquadramento paziente ipoacusico”
2. Trasmettere copia del bonifico unitamente ai dati di fatturazione a paola.zerrilli@fiaweb.it ed attendere via mail le indicazioni di abilitazione
3. Accedere alla piattaforma formazioneanap.it inserendo le proprie credenziali
4. Cliccare sul titolo del corso “Inquadramento del paziente ipoacusico: Le patologie dell´orecchio nel percorso di riabilitazione audioprotesica”
5. Svolgere il corso cliccando e studiando le varie aree tematiche e rispondendo ai test corrispondenti. Ricordiamo che i singoli test si considerano superati con il 75% delle risposte esatte e che sono possibili al massimo 5 tentativi, esauriti i quali il test sarà considerato fallito e non sarà più possibile ottenere i crediti. Al termine di tutti i test e del questionario di gradimento sarà possibile stampare il proprio attestato cliccando sul pulsante corrispondente.
Per iscrizioni multiple contattare la Segreteria Associativa ai contatti in calce o con una mail a paola.zerrilli@fiaweb.it.
E' possibile stampare il proprio certificato ECM solo se è stato completato il corso nei tempi previsti
Questo corso ECM (Provider For. Med. Srl Id 4695) in modalità FAD , diviso in tre capitoli distinti, ha l'obiettivo di aggiornare e di consolidare nel Tecnico Audioprotesista le conoscenze in merito alla presbiacusia, le misurazioni in-situ degli apparecchi acustici ed il counseling audioprotesico.
La presbiacusia (capitolo 1), ossia l'insieme dei disturbi della funzione uditiva che si manifestano con l'avanzare dell'età , rappresenta la causa più frequente di sordità nell'adulto, visto anche il progressivo prolungamento della vita media in particolare nel mondo occidentale. Per questo motivo, si tratta di una delle problematiche più comuni che il Tecnico Audioprotesista deve saper affrontare nella sua pratica professionale quotidiana.
Il secondo capitolo affronta le misurazioni in-situ degli apparecchi acustici. Il termine misurazione in-sito (REM), o con "orecchio reale", è comune tra i Tecnici Audioprotesisti e sta ad indicare una serie di misurazioni diverse volte a identificare le caratteristiche acustiche degli apparecchi. In Audiologia clinica, lo scopo delle misurazioni in-situ è essenzialmente quello di comparare e di verificare le proprietà acustiche di un apparecchio rispetto al target prescritto. Pertanto, oltre all'indispensabile competenza tecnica, è necessario porre grande cura nella preparazione del paziente ed accertarsi che sappia comunicare in modo chiaro e comprensibile qualsiasi eventuale disagio, in modo da essere pronti ad intervenire immediatamente, qualora vi sia un disagio evidente.
Il corso si conclude con un capitolo relativo al counseling audioprotesico. La protesizzazione del paziente ipoacusico, anche se eseguita con competenza ed utilizzando i dispositivi più moderni e adeguati, non rappresenta l'evento conclusivo del percorso protesico. è di frequente riscontro nella pratica clinica l'abbandono del device da parte del paziente, anche in presenza di un fitting consono alle necessità dello stesso. In tale contesto risulta fondamentale il processo di counseling audioprotesico, che racchiude quell'insieme di momenti interattivi tra il paziente e gli specialisti del settore.
E' possibile stampare il proprio certificato ECM se è stato completato il corso nei tempi previsti
All'interno delle competenze previste dal profilo dell'Audioprotesista, la corretta esecuzione e la comprensione del significato delle prove di valutazione del paziente ipoacusico rappresentano senza dubbio tra i più importanti aspetti della preparazione professionale.Nel corso del tempo, gli approcci alla valutazione dell'udito si sono modificati in base alla ricerca scientifica e metodologica che in questo campo ha visto un grande sviluppo. La tendenza che si riscontra immediatamente è un approccio all'udito in quanto funzione vitale, e non meramente in quanto capacità percettiva. Il nostro orecchio è sì un sofisticato meccanismo in grado di trasformare onde meccaniche in impulsi elettrici, ma anche e soprattutto un primario veicolo di informazioni per il nostro cervello, informazioni che sottostanno ad una quantità pressoché infinita di variabili. Per questo motivo, l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel nuovo documento sulle disabilità denominato ICF (International Classification of Function, Disability and Health), ha associato lo stato di un individuo non solo a funzioni e strutture del corpo umano, ma anche ad attività a livello individuale o di partecipazione nella vita sociale, in un quadro in cui la rimediazione dall'ipoacusiasi avvale sempre più spesso di metodologie orientate ad una presa in carico del paziente in quanto persona.
Per una protesizzazione efficace e per la corretta selezione della soluzione acustica più appropriata sono fondamentale importanza, quindi, sia i test strumentali oggettivi, che consentono di applicare correttamente l'apparecchio acustico e di rapportarsi in modo efficace, grazie a dati scientifici e terminologie tecniche univoche e codificate, con le altre figure professionali che si occupano della presa in carico del paziente ipoacusico (ORL, audiologi, logopedisti, audiometristi - ognuna di queste figure esegue ed utilizza i test audiometrici secondo le proprie attribuzioni: l'équipe ORL afine diagnostico per individuare e valutare le patologie, l'Audioprotesista a fine protesico per la selezione e l'adattamento dell'apparecchio acustico sulla base del residuo uditivo del soggetto), sia le valutazioni psicologiche del soggetto ed il counseling durante tutte le fasi del protocollo applicativo.
La tecnologia mette a disposizione moltissimi test
audiologici per valutare l'acuità uditiva(discriminazione di volume, tono,
localizzazione, direzionalità, parlato in competizione, etc.), dei quali,
sebbene non tutti facciano parte della quotidiana routine audioprotesica, l'Audioprotesistadeve
necessariamente comprendere il significato: saper leggere qualsiasi dato
strumentale audiometrico è un bagaglio tecnico - professionale indispensabile,
ed è il terreno condiviso sul quale può costituirsi il team multidisciplinare
che si occupa della salute del paziente ipoacusico.Parimenti, esistono test
psicometrici appositamente studiati per fornire all'Audioprotesista
informazioni fondamentali per l'individuazione della soluzione acustica più
appropriata.